un turno di lavoro, che va dalle 6 alle 8 ore al giorno, crea grossi problemi di respirazione e di sana ossigenazione.
Naturalmente le mascherine per il viso rendono la respirazione più difficile. Per chi è affetto da BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) o asma, o comunque da gravi malattie polmonari croniche, l’uso continuativo delle mascherine potrebbe peggiorare i problemi respiratori, ma non per via della ritenzione di CO2 (ipercapnia).
Non c’è infatti alcun rischio di ritenzione di CO2 negli adulti sani, che usino mascherine chirurgiche, di stoffa o le N95 (le cosiddette FFP2). Le molecole di anidride carbonica si diffondono liberamente attraverso le mascherine, consentendo il normale scambio di gas durante la respirazione.
Naturalmente le mascherine per il viso rendono la respirazione più difficile. Per chi è affetto da BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) o asma, o comunque da gravi malattie polmonari croniche, l’uso continuativo delle mascherine potrebbe peggiorare i problemi respiratori, ma non per via della ritenzione di CO2 (ipercapnia).
Non c’è infatti alcun rischio di ritenzione di CO2 negli adulti sani, che usino mascherine chirurgiche, di stoffa o le N95 (le cosiddette FFP2). Le molecole di anidride carbonica si diffondono liberamente attraverso le mascherine, consentendo il normale scambio di gas durante la respirazione.